GLI SPAZI DI LAVORO SONO LUOGHI DI AGGREGAZIONE E RELAZIONE PRODUTTIVA CHE TROVANO SOMIGLIANZA IN QUANTO ACCADE IN UNA PIAZZA ITALIANA.

Se l’ambiente favorisce il benessere dei singoli,  le relazioni fra le persone si innescano in modo molto più produttivo e creativo.
Il benessere può essere considerato da diversi punti di vista, ma è importante avere un approccio olistico in cui includere la diversità di aspetti possibili che concorrono a far sentire una persona accolta non solo come forza lavoro ma contemplata nelle sue varie esigenze.

Una di queste è rappresentata dalle abitudini alimentari.
Pensando a quanto le problematiche alimentari stiano aumentando, la loro considerazione diventa di primaria importanza. Accogliere questa esigenza quotidiana significa creare gli spazi ed i tempi perché una persona possa sentirsi libera di gestirla al meglio delle proprie necessità.
Non relegare in uno sgabuzzino la pausa pranzo di chi non può permettersi di andare al ristorante o di chi non vi troverebbe le risposte alimentari adeguate ma anzi fare leva su questo bisogno per creare nuovi spazi e momenti di aggregazione spontanea, di relax e di condivisione, può trasformarsi in un plus per la produttività.

L’alimentazione è un aspetto trasversale, ma lo sono anche la necessità di concentrazione al lavoro e, nell’era dell’iperconnettività, il bisogno di essere in contatto con la famiglia e con gli aspetti privati della vita di chi lavora. Una delle sfide dell’ufficio contemporaneo è riuscire a strutturare gli spazi per livelli di privacy, in cui fare in modo che la libera aggregazione possa prendere atto ma in cui anche la concentrazione dei gruppi e dei singoli non venga compromessa.
Le zone di transizione all’interno degli uffici diventano sempre più ambienti fluidi, in cui possono essere messe in atto strategie produttive che scaricano lavoro dalle aree operative tradizionali, lasciando spazio alle persone di gestire tempi e modalità di lavoro, comportandosi come piazze che, come tali e se ben strutturate, possono essere colonizzate e sfruttate secondo le proprie esigenze.